Le novità rispetto alle tariffe della sosta a Como saranno introdotte in modo graduale tra l’inizio e la fine aprile. Il tempo stringe anche per chi arrivando da fuori deve trovare delle soluzioni diverse, è il caso di chi lavora o studia in centro.
Il piano del Comune prevede anche la trasformazione di posti blu in bianchi. Accadrà lungo l’asse di via Regina Teodolinda e davanti al cimitero monumentale.
I posti bianchi lungo la strada che costeggia il cimitero monumentale saranno complessivamente un’ottantina.
Per quanto riguarda la sosta a pagamento bisognerà mettere in conto i costi previsti per ciascuna fascia. Più si è vicini alla città murata più si alza l’importo. Al netto di alcune zone dove sopravvive una tariffa giornaliera. E’ il caso dell’asse viale Innocenzo-viale Roosevelt dove però si passa dagli attuali 3 ai futuri 5 euro al giorno.
Altra opportunità, mettendo però in conto anche gli orari di lavoro di ciascuno e la possibilità di potersi organizzare, è di rimanere fuori dalla convalle. A Tavernola a disposizione 92 posti, 410 a Lazzago, 600 in Val Mulini dove la quota prevede anche il trasporto pubblico.
Tornando in convalle ha prezzi competitivi l’autosilo di via Castelnuovo gestito da Spt Holding Spa che oltre ad avere convenzioni con l’università propone abbonamenti mensili a partire da 50 euro.