(ANSA) – ROMA, 18 MAR – La guerra in Ucraina sta passando il "punto di non ritorno" in termini di conseguenze per l’Europa e nessun Paese europeo "rimarrà indenne" se il conflitto non avrà un esito giusto: lo ha detto il premier ucraino Denys Shmyhal in un’intervista a Euractiv. Il presidente russo Vladimir "Putin conta sull’erosione della nostra unità: dobbiamo deluderlo e dobbiamo essere uniti tutto il tempo necessario per vincere questa guerra", ha affermato Shmygal, sottolineando la necessità di "salvare l’unità dell’Ue, all’interno dell’Ucraina e all’interno degli Stati membri dell’Ue". Nel frattempo, ha sottolineato, Kiev "ritiene che potrà avviare i negoziati di adesione (all’Ue, ndr) nella prima metà di quest’anno". l presidente del Consiglio Europeo, Charles "Michel ha definito il 2030 come possibile obiettivo per un ulteriore allargamento dell’Ue, ma faremo del nostro meglio per l’Ucraina possa affinché questo avvenire prima, subito dopo la nostra vittoria" sulla Russia, ha sottolineato Shmyhal. Tuttavia, il conflitto sta "attraversando un punto di non ritorno", ha ammonito quando gli è stata chiesta una valutazione della situazione attuale. "Nessun Paese rimarrà indenne" nel caso in cui non ci fosse un giusto esito della guerra, ha aggiungendo. (ANSA).