(ANSA) – PAVIA, 15 MAR – È stata rinviata l’udienza con la quale oggi pomeriggio si sarebbe dovuto aprire, in Tribunale a Pavia, il processo per il caso dei maltrattamenti subìti nel carcere di Torre del Gallo da Jordan Tinti, il trapper noto come Jordan Jeffrey Baby. Jordan si è suicidato martedì scorso, 12 marzo, in una cella dell’istituto penitenziario pavese. Per i presunti maltrattamenti è imputato Gianmarco Fagà, altro trapper noto come Traffik e come Jordan condannato in primo grado a Monza per rapina aggravata dall’odio razziale (accusa riqualificata in violenza privata in appello). Il processo è stato rinviato al prossimo 12 aprile per il legittimo impedimento di uno dei legali. Nel corso della prossima udienza il padre di Jordan subentrerà al figlio nella costituzione di parte civile. In merito all’inchiesta avviata dalla Procura di Pavia per fare chiarezza sul suicidio del giovane trapper di 26 anni, l’avvocato Federico Edoardo Pisani, il legale che rappresenta il padre di Jordan, ha sottolineato che "al momento l’ipotesi di reato è omicidio colposo, ma solo dagli sviluppi dell’indagine si potrà fare chiarezza sulla morte di Jordan". (ANSA).