(ANSA) – MADRID, 15 MAR – Ha suscitato le ire dei fedeli l’intervento di tinteggiatura deciso dal parroco delle pareti della chiesa di San Francesco di Padova, nel piccolo comune di El Tanque – 2.600 abitanti – a Tenerife, che ha coperto e rovinato affreschi del XVIII secolo. Al punto che hanno deciso di denunciare il sacerdote al governo regionale delle Canarie e al Patrimonio Storico, che ha aperto un’inchiesta e inviato ispettori sull’isola per accertare l’entità dei danni, segnala il quotidiano locale El Dia. Hector Lunar Guevara, il sacerdote, si è cosparso il capo di cenere. "Ho chiesto scusa a tutte le autorità", ha dichiarato il parroco al quotidiano. "Non sapevo che dietro lo strato di pittura ci fossero gli affreschi, nessuno me l’aveva detto. Volevo solo dare una mano di vernice in quella zona della chiesa per sistemarla in vista delle festività pasquali. Ma se devono sanzionarmi, che lo facciano", ha aggiunto. Riconoscendo l’errore di non essersi informato prima. L’edificio originario risale al 1540, ma la chiesta fu travolta dall’eruzione nel 1706 del vulcano di Trevejo e ricostruita nel 1728, per poi essere profondamente ristrutturata fra la fine degli anni Novanta e il 2007, sottoposta a vari lavori di rifacimento, durante i quali furono scoperti gli affreschi originali sulle pareti, di cui venne restaurata solo una parte. Mentre il resto, tutelato dal Patromonio Artistico, fu coperto da uno strato di pittura di protezione che potesse poi successivamente essere rimosso con facilità. Ma a mettere nei guai i parroco è stato il Comune di el Tanque, che assicura di aver informato il solerte Hector Lunar per tempo, il sacerdote a suo tempo fuggito dal suo Paese natale, il Venezuela, dopo le minacce ricevute dal regime di Nicolas Maduro. "L’assessore ai Lavori pubblici aveva detto al parroco che doveva far intervenire un’impresa specializzata nella conservazione e, ovviamente, ottenere i permessi pertinenti", ha spiegato la sindaco di El Tanque alla tv pubblica spagnola Rtve. (ANSA).