“Prima di Natale entrerò nel merito della richiesta che mi è stata fatta”. La scelta delle parole è ponderata, certo non casuale. D’altronde oggi interviene per la prima volta nel dibattito dopo settimane (se non mesi) di silenzio, ed è più che cauto. Mario Landriscina, medico lariano responsabile dell’unità di urgenza emergenza del Sant’Anna, e papabile candidato sindaco a Como per il centrodestra continua a tenere un basso profilo. A Natale manca poco e, come più volte ribadito nelle ultime settimane, sembra difficile che in definitiva non opti per una candidatura. Sembra difficile ma i giochi in queste ore hanno subito più di uno scossone. Sono momentidi tensione reale, serissima, in Forza Italia. A dar fuoco alle polveri un messaggio circolato oggi via Whatsapp inviato dalla coordinatrice cittadina, Anna Veronelli.
Quasi immediata e secca è arrivata la smentita di Fermi che precisa di non aver scritto né tantomeno firmato il comunicato digitale. “La coordinatrice cittadina con un pizzico di eccessivo entusiasmo ha dimenticato qualche “quasi” nel messaggio: poiché Landriscina non ha ancora sciolto la riserva. Lo farà probabilmente, come avete detto ieri sera nel telegiornale, prima di Natale.” Un “probabilmente” che deve essere tolto, vista la dichiarazione che apre questo articolo.
Il coordinamento cittadino domani, comunque, si farà e non è improbabile che voli qualche straccio, dopodiché ci sarà certamente un confronto sul futuro candidato ma, sicuramente, non la comunicazione ufficiale. Anche perché se, come detto, l’orientamento del medico sembra abbastanza chiaro mancano ancora alcuni passaggi formali interni alla coalizione.
…..ma cos’è la sagra dei dilettanti allo sbaraglio o la fiera dei cioccolatai amatoriali…?