(ANSA) – BUENOS AIRES, 13 MAR – All’indomani dei dati ufficiali sull’inflazione in Argentina (la più alta del mondo per il terzo mese consecutivo a febbraio), il presidente ultraliberista Javier Milei ha ammesso che l’aumento dei prezzi rappresenta "una tragedia" per la popolazione. "È vero che è un numero tragico ma va contestualizzato", ha detto oggi il capo dello Stato a radio Mitre, aggiungendo che la situazione è il prodotto della "catastrofe lasciata dal kirchnerismo". Milei ha poi avvertito che anche il prossimo numero, che rifletterà l’inflazione di marzo, sarà elevato, perché "è un mese con una stagionalità complicata". "Anche se i dati di marzo stanno mostrando un rimbalzo, l’inflazione sarà intorno al 7% o all’8%", ha detto. (ANSA).