(ANSA) – ROMA, 13 MAR – Un "analisi preliminare obbligatoria in sede di esercizio dell’iniziativa legislativa del governo" per valutare l’impatto delle leggi sui giovani under35 (la cosiddetta Vig): è quanto sta per diventare realtà con le misure previste da un disegno di legge che ha già incassato il primo ok del Cdm e che entro aprile è destinato a ottenere il via libera definitivo da parte dei ministri per poi approdare in Parlamento. A ricordare "l’imoprtanza" di questa nuova norma è la ministra per le Riforme Maria Elisabetta Casellati nel corso della Lectio Magistralis alla Luiss sui temi del futuro e dei giovani. L’Italia sarebbe così il terzo Paese ad introdurre nel proprio ordinamento dopo Austria e Germania. "In Italia – sottolinea Casellati – la sua introduzione costituirà una vera e propria forma di attuazione costituzionale: si tratta, infatti, di un meccanismo procedurale per la tutela delle generazioni future, in attuazione degli articoli 9 e 97 della Costituzione". "È un’innovazione di portata straordinaria per il nostro Paese perché, per la prima volta nella storia della nostra democrazia, darà a voi giovani la possibilità di poter orientare le strategie pubbliche ed economiche verso un futuro sostenibile", conclude. (ANSA).