(ANSA) – STRASBURGO, 12 MAR – "La situazione di mia figlia è diventata strada facendo sempre più un processo politico. Il 28 febbraio scorso il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha di fatto dichiarazione che hanno definito mia figlia colpevole, auspicando una pena esemplare. Tutto questo in uno Stato di diritto e in un Paese membro, è inaccettabile". Lo ha sottolineato Roberto Salis, il padre di Ilaria, la giovane italiana detenuta in Ungheria, in una conferenza stampa organizzata all’Eurocamera a Strasburgo dagli eurodeputati Massimiliano Smeriglio (Avs) e Brando Benifei (Pd). (ANSA).