(ANSA) – BOGOTA, 11 MAR – Il presidente colombiano, Gustavo Petro, ha annunciato di aver ordinato un’indagine sulle azioni dell’Unità di dialogo e mantenimento dell’ordine (ex Esmad) durante la Festa della donna dell’ultimo 8 marzo a Bogotà. Secondo alcune testimonianze, gli agenti avrebbero fatto irruzione nel corteo lanciando gas lacrimogeni e disperdendo le manifestanti con veemenza, scatenando un’ondata di critiche nei confronti della capitale, Carlos Fernando Galán. "Ho chiesto alla Polizia nazionale di avviare le indagini pertinenti. La mobilitazione sociale non può essere oggetto di alcun tipo di violenza", ha scritto il capo dello Stato sui social. Secondo il Comune di Bogotà, l’azione della polizia è stata necessaria per proteggere l’integrità degli agenti in uniforme e di un delegato dell’ufficio del Difensore civico presenti nella piazza. La giornata, che inizialmente si era svolta pacificamente in Plaza Simón Bolívar, ha preso una svolta inaspettata quando l’Esmad è intervenuto con un "uso eccessivo della forza", secondo le dimostranti, elevando la tensione tra le donne che stavano partecipando al corteo. (ANSA).