(ANSA) – ISLAMABAD, 10 MAR – Diversi lavoratori e leader del Pakistan Tehreek-e-Insaf (Pti), il partito politico dell’ex premier incarcerato Imran Khan, sono stati arrestati in seguito alle proteste organizzate oggi in tutto il Paese. Le manifestazioni miravano a denunciare presunte irregolarità elettorali durante le elezioni generali dell’8 febbraio. I sostenitori del Pti si sono mobilitati a Lahore, Islamabad, Peshawar, Karachi, Quetta e in numerose altre città in risposta all’appello di Imran Khan per protestare contro i risultati elettorali manipolati. Nella città orientale di Lahore, la polizia ha arrestato diversi lavoratori del Pti, avvocati e legislatori sostenuti da Khan nell’assemblea provinciale del Punjab. Scontri tra i lavoratori del Pti e la polizia sono stati segnalati anche in altre parti del Paese. La Commissione per i Diritti Umani del Pakistan ha condannato la costante violenza dello Stato nel reprimere i manifestanti del Pti e nel detenere diverse figure chiave del partito a Lahore. "Tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro affiliazione politica, hanno il diritto costituzionalmente protetto di riunirsi liberamente e pacificamente", sostiene. Mentre l’Ordine degli avvocati ha condannato l’arresto di alti legali, tra cui Sardar Latif Khosa e Salman Raja a Lahore chiedendone il rilascio immediato. (ANSA).