(ANSA) – BOLOGNA, 09 MAR – "Gianluca Vacchi intende precisare che, ad esito di una verifica fiscale condotta dalla guardia di finanza relativamente alla sua attività professionale artistica per i periodi di imposta 2017-2019, la maggior imposta accertata dai verificatori ammonta a circa 6mila euro e si riferisce, non a proventi occultati, ma a costi dei quali è stata contestata la piena deducibilità". Lo spiega una nota diffusa dall’avvocato Gino Bottiglioni, legale di Gianluca Vacchi. L’imprenditore bolognese è risultato coinvolto in un accertamento della guardia di finanza sui redditi dichiarati da influencer e creatori di contenuti digitali. "Null’altro risulta oggetto di notifica dalle competenti autorità con riferimento a quanto pubblicato – conclude la nota – che deve pertanto ritenersi privo di fondamento". (ANSA).