(ANSA) – VENEZIA, 09 MAR – Una sferzata di inverno in Veneto, quando ormai la stagione fredda sembrava – dopo un febbraio molto mite – dover lasciatre il passo alla primavera. La circolazione ciclonica fredda arrivata nelle ultime 24 ore anche sul Nordest ha invece riportato indietro il calendario, con neve in montagna, temperature gelide in quota, e la previsione di una punta di acqua alta a Venezia di un metro e 25 centimetri sul medio mare, per domenica sera. Nelle ultime 24 ore ci sono state nuove nevicate, sia sulle Dolomiti che sul comparto Prealpino, che hanno portato altri 10-15 centimetri di accumulo allo strato nevoso al suolo. In alta quota, come a Ra Valles, sopra Cortina, si misurano 2 metri e 40 centimetri di neve, al Passo Falzrego un metro e 10, 2 metri e 11 a Campomolon, sull’Altipiano di Asiago, quasi 2 metri sul Monte Baldo, in Lessinia. Sulla vetta della Marmolada (3.343 metri) la minima è scesa a -14 la scorsa notte, temperatura ‘normale’ un tempo per queste altitudini. La bassa pressione collegata al maltempo influirà anche sulla marea a Venezia, che tornerà su valori importanti: per domattina è attesa una punta di acqua alta di 110 centimetri, ma l’ondata maggiore si prospetta per la serata di domenica, verso le 23, con un picco di 125 centimetri. E’ prevista comunque l’attivazione del sistema Mose, che metterà quindi in sicurezza il centro città. (ANSA).