(ANSA) – ROMA, 07 MAR – "Con l’approssimarsi del 15 marzo, Giornata Mondiale dei Disturbi del Comportamento Alimentare, abbiamo voluto organizzare un momento di confronto tra esperti e associazioni a partire dalla proposta di legge che abbiamo presentato per la prevenzione e la cura dei Dca. I disturbi alimentari, nelle varie espressioni che li caratterizzano, rappresentano la patologia più diffusa nella società occidentale dell’ultimo ventennio e richiedono un intervento legislativo che assicuri risorse e strumenti per la prevenzione". Lo annunciano in una nota le senatrici del Partito democratico Ylenia Zambito, prima firmataria del ddl ‘Disposizioni in materia di prevenzione e di cura dei disturbi del comportamento alimentare’, e Sandra Zampa, capogruppo Pd in commissione Sanità, Lavoro e Politiche Sociali del Senato. Il 12 marzo, alle 15, alla Sala Zuccari di Palazzo Madama, interverranno la segretaria del Pd Elly Schlein, la vice direttrice del Corriere della Sera Fiorenza Sarzanini, autrice del libro ‘Affamati d’amore’, il coordinatore del corso di laurea magistrale in Scienze infermieristiche e ostetriche dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna, Marcello Lanari, il direttore di Dietetica e nutrizione clinica dell’ospedale Niguarda di Milano, Ettore Corradi, e la responsabile del Centro per la cura e la ricerca sui disturbi del comportamento alimentare della Asl di Lecce Caterina Renna. Hanno aderito la Rete degli studenti medi, l’Unione degli universitari e le principali associazioni che si occupano in Italia di disturbi dell’alimentazione. "L’iniziativa – spiegano le senatrici Pd – ha l’obiettivo di mettere a confronto con esperti e associazioni il disegno di legge del gruppo del Partito democratico al Senato, che è già in discussione in Decima commissione, per arrivare ad un’offerta legislativa che sappia tenere insieme l’aspetto medico ed il punto di vista dei pazienti. Siamo grate alla segretaria Elly Schlein non solo per aver accolto il nostro invito ma soprattutto per aver confermato in questo modo la sua attenzione ad una tematica delicata, che vede i giovani e le famiglie troppo spesso lasciati soli a combattere, senza la necessaria risposta sui territori". (ANSA).