(ANSA) – NOVARA, 06 MAR – Un uomo di 36 anni, di origine tunisina, domiciliato a Novara, è stato arrestato nei giorni scorsi dalla squadra mobile della polizia su ordine di carcerazione del Tribunale di Novara. Deve scontare tre anni e mezzo di reclusione per i reati di ricettazione, lesioni personali, furto e pesanti atti persecutori commessi in danno dell’allora convivente. L’uomo, già agli arresti domiciliari, dal 2021 aveva avuto condotte aggressive nei confronti della donna, picchiandola violentemente più volte con calci e pugni, anche in presenza della figlia minore. Dopo avere interrotto nel 2022 la sua condotta, anche grazie a dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, aveva ricominciato, tornando a colpire più volte l’ex convivente con schiaffi, spinte, calci e minacciandola di morte. In un’occasione era arrivato a bucare le gomme dell’auto parcheggiata lungo la via, raggiungendola in ufficio e chiudendo la porta a chiave: le aveva preso violentemente il telefono, l’aveva afferrata per il collo e colpita con schiaffi e con una testata, minacciando di morte lei e la figlia. (ANSA).