(ANSA) – ROMA, 05 MAR – Non solo il maresciallo Tito ma anche Mussolini e i gerarchi fascisti. Il Pd rilancia sulla pdl sulla cancellazione delle onorificenze al merito anche post mortem per chi si è macchiato di crimini contro l’umanità. Con un emendamento alla proposta di legge in discussione in commissione Affari Costituzionali alla Camera a prima firma della capogruppo Simona Bonafè e sottoscritto da Gianni Cuperlo, Federico Fornaro e Matteo Mauri, infatti, estende la cancellazione oltre alle onorificenze legate ‘al merito della Repubblica’ come indicato nel testo base ma prevede che "chiunque sia stato insignito di una onorificenza civile ovvero di una ricompensa al Valore e al Merito dell’Esercito incorre, anche se defunto, nella sua perdita qualora si sia reso responsabile per crimini di guerra e contro l’umanità". Tra le proposte emendative, tutte di opposizione, Avs aggiunge la cancellazione per chi si è macchiato "di disastri ambientali" mentre Iv a "chi sia stato condannato in via definitiva per genocidio". Diverse proposte di modifica propongono inoltre un passaggio parlamentare (con il parere delle commissioni competenti) sulla cancellazione delle medaglie. EMBED START Image {id: "editor_0"} Chiara Braga (s), Elly Schlein e Simona Bonafe’ alla Camera durante il voto del DEF, Roma, 28 Aprile 2023. ANSA/GIUSEPPE LAMI EMBED END Image {id: "editor_0"} (ANSA).