Dopo la Galleria degli Uffizi di Firenze, anche l’Accademia di Belle Arti di Brera ha dato il suo appoggio alla candidatura del progetto dei Musei civici al bando fondi emblematici maggiori di Fondazione Cariplo 2024. Il sostegno è stato messo nero su bianco in una lettera inviata all’assessore alla Cultura del Comune di Como Enrico Colombo dal direttore di Brera Giovanni Iovane. “Considerato il suo alto valore culturale e sociale – si legge nel documento – confermo l’interesse e il sostegno dell’Accademia di Belle Arti di Brera alla candidatura del progetto “CoMmUnity. Musei & Comunità connessi per l’innovazione” al bando Emblematico maggiore di Fondazione Cariplo 2024, dedicato alla riqualificazione e valorizzazione dei Musei civici di Como e delle aree urbane limitrofe”.
“Abbiamo un bel progetto – commenta l’assessore Colombo – Le due lettere, quella degli Uffizi e quella di Brera, hanno il marchio del ministero della Cultura e vanno a premiare il lavoro di questi mesi. Il nostro è un vero progetto emblematico che vuole cambiare il volto della città e a far diventare Como città d’arte”.
Il Comune attende il sostegno anche da altri musei nazionali e internazionali e nel frattempo ha incassato l’appoggio di altri enti, tra i quali il Fai regionale, il Club Unesco nazionale e alcuni atenei come il Politecnico di Milano, l’Università Statale e la Cattolica. “Le sinergie che abbiamo creato stanno portando i loro frutti”, conclude Colombo.
La riqualificazione progettata da Palazzo Cernezzi interessa il quadrilatero da via Balestra – Torre San Vitale, le mura, i giardini e le strutture museali fino ad arrivare a piazza Medaglie d’Oro. L’amministrazione comunale punta a conquistare i 5 milioni di euro messi a disposizione da Fondazione Cariplo, a cui si sommano altri 3 milioni integrati dalla Regione Lombardia.
Le proposte saranno raccolte entro l’11 aprile e verrà poi avviata una prima scrematura che si chiuderà entro luglio. Quindi, per chi sarà ammesso alla fase 2, la presentazione e l’invio dei progetti dovrà avvenire entro il 7 novembre. La Fondazione emetterà il suo verdetto a fine 2024.