(ANSA) – PERUGIA, 01 MAR – Il sostituto procuratore antimafia Antonio Laudati è indagato dalla procura di Perugia nell’ambito dell’inchiesta sui presunti accessi abusivi alle banche dati con le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette che coinvolge Pasquale Striano, tenente della guardia di finanza che era in servizio allo stesso ufficio. Fascicolo aperto inizialmente a Roma in seguito a una denuncia del ministro Guido Crosetto dopo la pubblicazione di notizie riguardanti la sua precedente attività professionale. La notizia del coinvolgimento di Laudati è riportata da Corriere della sera e Repubblica. Laudati – in base a quanto viene scritto – ha ricevuto un mandato a comparire ma non si sarebbe presentato all’interrogatorio. Sarebbe accusato di accesso abusivo a sistemi informatici e banche dati, in concorso con Striano, e falso. Interpellata dall’ANSA la procura di Procura di Perugia non ha voluto in alcun modo intervenire sulla notizia. A Laudati – che era stato in passato responsabile del servizio Sos (Segnalazioni operazioni sospette) – sarebbero contestati casi di dossieraggio, alcuni anche non strettamente legati a personaggi pubblici. "Sono sicuro di poter chiarire tutto", ha però detto a Repubblica. A Perugia Striano è indagato per accesso abusivo a sistema informaticoe ha sempre sostenuto di avere agito con correttezza. (ANSA).