(ANSA) – TEL AVIV, 29 FEB – ”Elezioni politiche indette mentre è in corso la guerra sarebbero una sconfitta per Israele. Ci paralizzerebbero per sei mesi. Legherebbero le mani al governo e ai combattenti”: lo ha affermato il premier Benyamin Netanyahu, riferendosi all’inasprirsi del dibattito politico interno. ”Sarebbero il sogno di Yihya Sinwar e dell’Iran”. Il premier ha risposto indirettamente al ministro della difesa Yoav Gallant che alla luce della grave situazione di sicurezza richiede l’estensione della coscrizione militare fra i giovani ortodossi, cosa che secondo gli osservatori rischierebbe di destabilizzare la coalizione di governo. (ANSA).