(ANSA) – ROMA, 29 FEB – "I manganelli sono un fallimento, libertà di espressione e di manifestazione" così si legge nello striscione che espongono i manifestanti in sit-in davanti al ministero dell’Istruzione. L’iniziativa è stata organizzata dalla Flc Cgil e sono presenti, tra gli altri, il Silp Cgil che rappresenta le forze dell’ordine, l’Unione degli studenti, Link coordinamento universitario, la Rete degli studenti medi, i dottorandi, il Movimento di cooperazione educativa, Legambiente, il Coordinamento genitori democratici e il Cidi. "Siamo qui per difendere il diritto a manifestare pacificamente, quanto accaduto a Pisa e Firenze deve essere oggetto di seria riflessione, è un modello che non ci appartiene, autorevolezza non è autoritarismo, condividiamo le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella", ha detto Gianna Fracassi, segretario generale Flc Cgil. "Questo clima sta diventando inquietante, non lasciamo solo il presidente Mattarella, non si cada nella provocazione", hanno detto dirigenti scolastici e docenti presenti all’iniziativa. "Siamo ancora una volta in piazza, a fianco dei lavoratori della conoscenza, per ribadire che il clima di repressione che si respira in questo Paese non è accettabile: dalle manganellate a Pisa e in molte altre piazze del Paese durante recenti cortei studenteschi, alle minacce di bocciatura verso chi occupa le scuole, alle restrizioni sul comportamento, è sempre più evidente il progetto del Governo Meloni, vietare il dissenso. Continueremo a gridarlo in tutto il Paese con i presidi che si terranno questa settimana in tutte le città italiane contro un governo che censura e non ci ascolta", ha affermato Paolo Notarnicola, coordinatore Nazionale della Rete degli Studenti Medi. (ANSA).