(ANSA) – TRIESTE, 28 FEB – La protesta del Comitato di partecipazione per i consultori familiari di Trieste, contro la riorganizzazione del servizio, non si ferma. Dopo i flash mob dei giorni scorsi in vari punti della città e altre manifestazioni promosse nei mesi scorsi, oggi un centinaio di persone hanno manifestato davanti al palazzo della Regione. Sono stati esposti diversi striscioni ed è stato ribadito lo slogan "Ci volete in mille pezzi, ci avrete unite in mille piazze". Il comitato protesta in particolare contro la chiusura di due strutture cittadine. "Continuiamo a farci sentire – è stato detto al microfono – perché stanno togliendo servizi essenziali. Siamo qui davanti alla Regione che non ci ha ascoltato, ma nemmeno il Comune lo ha fatto. C’è stata poca chiarezza da parte della Regione in particolare sulla riorganizzazione, sono state fatte solo promesse a voce che tutto andrà meglio, ma manca un documento. E vogliamo – è stato sottolineato – un piano regionale di potenzialmente dei consultori pubblici". (ANSA).