“L’area agricola di Scarenna è minacciata nella sua integrità dalla costruzione di una strada”: così le associazioni ambientaliste intervengono sul problema del collegamento tra Scarenna, frazione di Asso, e Caslino d’Erba, interrotto 14 anni fa da una frana e mai più ripristinato e chiedono un’audizione in Commissione Territorio, infrastrutture e mobilità in Regione Lombardia. Le associazioni, il Circolo Ilaria Alpi, il Gruppo Naturalistico della Brianza e Legambiente Lombardia, avevano già chiesto di essere ascoltate nella seduta della commissione del 26 febbraio, nella quale erano stati convocati i sindaci dei comuni coinvolti. “Visto che così non è stato, – dicono – chiediamo di essere sentite presto. Se si vuole ascoltare il territorio occorre coinvolgere tutte le forze attive: un coordinamento di nove associazioni si occupa da qualche anno della tutela dell’area agricola di Scarenna minacciata dal progetto di una strada lungo il Lambro preparato dalla Comunità Montana Triangolo Lariano. – spiegano – Spesso si parla solo di strada come se si fosse in uno spazio vuoto da riempire, quando invece ci si trova in un’area agricola con un’attrattività turistica inespressa: la conservazione del territorio è il punto di forza di un percorso ciclopedonale che attraversi da Erba la valle lungo la rete ferroviaria Trenord, portando alla riscoperta di Asso e delle sue frazioni. Già oggi l’area libera dalle automobili è molto frequentata da camminatori e ciclisti locali”.
Le associazioni ricordano che sono state raccolte più di mille firme contro la strada lungo il Lambro e che un buon numero di abitanti della frazione sono contrari alla riapertura del collegamento, che porterebbe a un aumento del traffico di attraversamento della frazione.
“Chiediamo alla Commissione regionale – concludono le associazioni – di comprendere meglio le prospettive di un territorio e non semplicemente di trovare un progetto per un finanziamento erogato”.