(ANSA) – PARIGI, 28 FEB – Serata di gala ieri sera all’Eliseo, fra caviale e aragosta, per il ricevimento di Emmanuel Macron in onore di Tamim ben Hamad Al-Thani, emiro del Qatar e proprietario del Paris Saint-Germain. Immancabile fra gli ospiti, al tavolo d’onore, Kylian Mbappé, in procinto di lasciare Parigi per approdare al Real Madrid. L’emiro – secondo quanto si apprende – ha promesso 10 miliardi di investimenti in Francia. Con cravatta rosso bordeaux e i colori del Qatar, un sorridente Mbappé ha sfilato da vera star fra due file di militari della Guardia Repubblicana in alta uniforme e si è seduto poi accanto alla stella dei fornelli, lo chef Alain Ducasse. Era lui la star dei 120 ospiti invitati al’Eliseo per la grande serata, insieme con il premier Gabriel Attal e i ministri Gérald Darmanin e Rachida Dati. Presenti anche l’ex capo dello stato Nicolas Sarkozy, seduto vicino al suo amico Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG. Accanto a loro, la première dame Brigitte Macron. Il sontuoso menù era stato curato dallo chef 3 stelle Michelin Christian Le Squer: asparagi bianchi grigliati e caviale come antipasto, poi aragosta blu di Bretagna con burro al tartufo. Nel suo brindisi, Macron ha reso omaggio all’impegno preso dal Qatar di investire 10 miliardi di euro in Francia ma anche alle posizioni "convergenti" su temi come la difesa e la lotta al terrorismo. Il capo dello stato francese – secondo quanto riferito da un partecipante alla cena alla tv BFM – ha ribadito di lavorare "mano nella mano" con i qatarini per la liberazione dei 3 ostaggi francesi in mano ad Hamas, ringraziando l’emiro per i suoi sforzi in favore della pace. Macron ha anche invocato la protezione delle popolazioni di Gaza e ribadito il suo appoggio alla soluzione "dei due stati" nel conflitto israelo-palestinese. La serata si è conclusa con Mbappé che si è appartato con Brigitte Macron e l’emiro del Qatar probabilmente per un saluto definitivo prima di partire a giugno per Madrid, e con la banda della Guardia repubblicana che intonava motivi arabi. (ANSA).