Un appartamento sequestrato a Como nell’ambito di una operazione dei militari della Guardia di Finanza di Napoli che hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di otto persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere, riciclaggio, autoriciclaggio, ricettazione, intestazione fittizia di beni, nonché detenzione, diffusione e installazione abusiva di apparecchiature e altri mezzi atti a intercettare o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche.
L’attività di indagine avrebbe consentito di appurare l’esistenza e la piena operatività, a Portici ed Ercolano, di una centrale di riciclaggio internazionale che, offriva alla clientela un ampio “pacchetto” di servizi finalizzato a delocalizzare ed investire all’estero proventi illeciti derivanti, tra l’altro, da frodi fiscali, truffe sui bonus edilizi e bancarotte fraudolente. Contestualmente alle misure cautelari personali è stato eseguito il sequestro delle disponibilità finanziarie e del patrimonio degli indagati per un valore complessivo di oltre 25 milioni di euro. Tra i beni sequestrati vi sono quindici immobili, uno – come detto – si trova a Como.