(ANSA) – NAPOLI, 27 FEB – "Chiediamo giustizia per nostro figlio, non vendetta". Lo ha detto Antonio Maimone, padre di Francesco Pio Maimone, l’aspirante pizzaiolo 18enne assassinato senza motivo, la notte tra il 19 e il 20 marzo scorsi, sul lungomare di Napoli, mentre era con gli amici. Il padre di Francesco Pio sta prendendo parte, insieme con il suo avvocato Sergio Pisani, alla prima udienza, nell’aula 115 del Nuovo Palazzo di Giustizia, del processo davanti alla Corte di Assise partenopea che vede imputati Francesco Pio Valda, il 20enne ritenuto legato ad ambienti camorristici accusato dell’omicidio e un gruppo di parenti (tra cui la sorella e la nonna) e di amici che l’avrebbero aiutato a sottrarsi alle sue responsabilità. "Per noi questo è un giorno di grande dolore – dice ancora Antonio Maimone – dal giorno della tragedia per noi c’è pace. Siamo distrutti e addolorati ma ci affidiamo alla giustizia". (ANSA).