(ANSA) – ROMA, 23 FEB – "Oggi almeno 18 Paesi nel mondo stanno testando la cosiddetta settimana corta. La proposta del presidente Conte, di cui sono cofirmataria, prevede, in via sperimentale, la possibilità di ridurre fino a 32 le ore settimanali di lavoro a parità di salario. La stipula di specifici contratti per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario è affidata alle organizzazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative a livello nazionale, nonché alle loro articolazioni territoriali o aziendali. In più, garantisce ai datori di lavoro che avvieranno la sperimentazione un esonero contributivo a valere sia in caso di trasformazioni di contratti in essere sia di nuove assunzioni". Lo ha detto la capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione Lavoro alla Camera, Valentina Barzotti, in un’intervista a Tag24. "Come nel caso della nostra proposta sul salario minimo, dunque, si agisce nell’alveo della contrattazione, anche di secondo livello. La Pdl prevede, altresì, un meccanismo che consenta la diffusione di forme ridotte dell’orario di lavoro qualora manchi un contratto collettivo stipulato dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative: in tal caso, almeno il 20% dei dipendenti dell’impresa o il datore di lavoro possono proporre un’ipotesi di accordo, che sarà poi sottoposto a referendum interno. La pdl Conte è sul tavolo e chiunque vorrà sedersi con noi per discuterne sarà il benvenuto", conclude. (ANSA).