(ANSA) – BUENOS AIRES, 21 FEB – Ha preso il via in Argentina una serie di scioperi annunciati da diversi sindacati di categoria che reclamano adeguamenti salariali adeguati all’indice di inflazione che a gennaio ha ragggiunto il 254,2% annuo. E’ il turno oggi del settore del trasporto ferroviario, i cui lavoratori incroceranno le braccia per 24 ore. A nulla è valso il tentativo del governo di Javier Milei di convocare all’ultimo momento le parti a una conciliazione al ministero del Lavoro. A fronte di un’offerta di aumento del 12%, sostengono i sindacati, la riunione si è conclusa con un nulla di fatto. In una conferenza stampa il segretario generale, Omar maturano, ha poi denunciato che il governo si comporta "come una dittatura". Domani scioperano invece per 24 ore i lavoratori del settore della sanità: sospese le visite nelle cliniche, nei sanatori e negli ospedali privati, così come nei laboratori e nelle case di cura di tutto il Paese, mentre saranno garantite solo le emergenze. Parallelamente quattro sindacati nazionali degli insegnanti hanno annunciato uno sciopero per lunedì 26 febbraio in concomitanza con l’inizio delle lezioni in diverse giurisdizioni del Paese. (ANSA).