Sindacati di Cgil e Uil in presidio nel pomeriggio davanti alla Prefettura di Como per dire basta alle morti sul lavoro, anche a seguito del tragico incidente avvenuto a Firenze.
“Chiediamo di rivedere le norme che permettono gli appalti a cascata e che favoriscono la presenza nei cantieri di imprese non qualificate e poco strutturate. – spiegano i sindacati – La possibilità di utilizzare l’appalto a cascata favorisce l’utilizzo di manodopera a basso costo, spesso poco formata soprattutto sui temi che riguardano la sicurezza. Troppo spesso assistiamo ad incidenti anche mortali e molte volte gli incidenti più gravi riguardano lavoratori in nero o al primo giorno di lavoro, spesso immigrati. Vogliamo che il lavoro sia dignitoso e sicuro per tutti – continuano i sindacati – Chiediamo la corretta applicazione del contratto edile che prevede la comunicazione alle organizzazioni sindacali dei subappalti presenti in cantiere; chiediamo il riconoscimento dell’aggravante di omicidio colposo sul lavoro e di un sistema che favorisca la qualificazione delle imprese e che escluda dai cantieri le imprese che tagliano sui costi della sicurezza e della manodopera; chiediamo investimenti nel sistema di ispezione e controllo pubblico”.