Morti in corsia, l’infermiera non risponde, il medico respinge l’accusa di omicidio: “Volevo alleviare il dolore”

Interrogatorio in carcere, oggi, per Leonardo Cazzaniga, medico anestesista 60enne di Rovellasca e Laura Taroni, infermiera 40enne di Lomazzo, entrambi accusati di omicidio volontario. Lui, secondo l’accusa, avrebbe ucciso almeno quattro pazienti all’ospedale di Saronno con un cocktail letale di farmaci (anche se i casi al vaglio degli inquirenti sono oltre 50). Lei avrebbe ucciso il marito, somministrandogli farmaci per un diabete inesistente diagnosticato grazie a esami falsificati da Cazzaniga.
La donna, oggi, ha scelto la via del silenzio e si è avvalsa della facoltà di non rispondere di fronte al giudice per le indagini preliminari. Il medico, invece, ha risposto alle domande del magistrato. Ha respinto le accuse di omicidio volontario e durante l’interrogatorio avrebbe spiegato di agire per alleviare le sofferenze dei pazienti.