Prima vittoria dell’Associazione Giosuè Carducci nella battaglia legale contro il Comune di Como sulla proprietà e l’utilizzo della storica sede di viale Cavallotti. L’Associazione ha vinto in primo grado la causa contro Palazzo Cernezzi e l’Agenzia delle Entrate, che pretendevano il pagamento di bollette arretrate per quasi 120mila euro.
La sentenza, pubblicata oggi, è stata pronunciata dalla seconda sezione civile del tribunale di Como. L’Associazione Carducci si era contrapposta all’Agenzia delle Entra e al Comune di Como, contestando la cartella esattoriale del 2021 per una somma totale richiesta allo storico sodalizio comasco di 118.489 euro.
“Il tribunale – si legge nella sentenza – dichiara la nullità della cartella di pagamento emessa dall’Agenzia delle Entrate e notificata all’Associazione Giosuè Carducci in data 21 ottobre 2021”. “Dichiara infondata – procede la sentenza – la pretesa del Comune di Como di ottenere dall’Associazione il pagamento di 118.489 euro oggetto della pretesa avanzata”.
Il tribunale condanna infine il Comune e l’Agenzia delle Entrate al pagamento all’Associazione delle spese legali per 11mila euro.
La somma per le bollette arretrate era stata chiesta nel 2021 dall’allora sindaco Mario Landriscina ed è stata portata avanti dall’attuale primo cittadino Alessandro Rapinese. Il Comune ora ha chiesto all’Associazione anche le chiavi del museo Casartelli e di altri spazi, situati all’interno della storica sede di viale Cavallotti 7.