(ANSA) – GENOVA, 19 FEB – Criticità, troppe imprese in subappalto e mancanza di comunicazione tra le stesse, e lavori eseguiti troppo in fretta. Sono questi i rilievi contenuti in una relazione che gli ispettori del nucleo Prevenzione salute ambienti di lavoro della Asl3 hanno portato in procura a Genova per l’incidente avvenuto nell’aprile 2023 nel cantiere per la costruzione della Esselunga, nel quartiere di San Benigno. In quella occasione un operaio era stato travolto da un cancello di ferro ed era rimasto ferito. Tre mesi prima, invece, era crollata la struttura provvisoria per la costruzione di una rampa del parcheggio: tre operai erano rimasti coinvolti ma erano stati medicati sul posto. In entrambi i casi la ditta appaltatrice del cantiere è la Aep (Attivitià Edilizie Pavesi), la stessa ditta appaltatrice che compare nell’elenco delle ditte coinvolte nel crollo di Firenze, mentre quella che si era occupata del calcestruzzo è la Ojkos srl. Per il crollo gli ispettori della Asl3, guidati dall’ingegnere Gabriele Mercurio, e la pm Daniela Pischetola avevano prescritto la demolizione della struttura collassata. Per quanto riguarda il crollo del cancello, per cui la pm Francesca Rombolà ha aperto un fascicolo per lesioni colpose, nei prossimi giorni potrebbero essere iscritti i primi indagati. Dopo i rilievi il cantiere era ripartito e il supermercato inaugurato nei mesi scorsi. (ANSA).