(ANSA) – FIRENZE, 17 FEB – "C’è un’indagine in corso e non posso dire niente". Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, interpellato dai cronisti, che gli chiedevano su presunte irregolarità di due lavoratori originari del Maghreb, tra le vittime del crollo nel cantiere di Firenze, e che non sarebbero stati in regola con i documenti. In base a quanto si apprende rispetto agli accertamenti in corso sulla vicenda, infatti, due operai nordafricani morti nel cantiere potrebbero non essere stati in regola col permesso di soggiorno. Sono quattro i lavoratori maghrebini coinvolti nel crollo. Tre risultano morti e i corpi sono stati recuperati. Sono Mohamed Toukabri, 54 anni della Tunisia, e i marocchini Mohamed El Ferhane, 24 anni, e Taoufik Haidar, 45 anni. Il quarto è il disperso per cui proseguono le ricerche nell’area del cantiere, Bouzekri Rachimi, 56 anni, anche lui del Marocco. Almeno due sarebbero residenti in Lombardia, uno in Umbria. (ANSA).