Infiltrazioni e muffa, secchi per raccogliere l’acqua e stracci per asciugare. Ad ogni pioggia insistente lo scenario si ripete all’asilo di via Varesina a Como. I genitori, arrabbiati e frustrati, quando possono, davanti a una situazione del genere riportano a casa i bambini e non li fanno entrare a scuola. Gli altri – non avendo alternative – li lasciano a malincuore alle maestre che fanno il possibile per garantire la giusta serenità ai bambini.
Video e foto parlano da sole e descrivono una situazione all’interno di una scuola pubblica che definire imbarazzante è riduttivo. Muri ingialliti e scrostati, acqua che scende lungo le pareti vicino alle luci, secchi nei bagni. Le famiglie avevano già scritto al Comune alla fine di giugno scorso. Esprimendo “grande preoccupazione”, già all’epoca parlavano di controsoffitto compromesso in due aule, poi chiuse. E ancora muffa e problemi in giardino. Nel documento si scriveva che le problematiche della struttura avevano avuto “gravi conseguenze” sullo svolgimento delle attività didattiche e di gioco.
“Voi portereste i vostri figli in una scuola con queste problematiche?”. Era la domanda che ponevano all’amministrazione in conclusione della lettera.
A distanza di mesi poco o nulla è cambiato
A distanza di mesi, ad anno scolastico inoltrato, poco o nulla è cambiato. “Appena la pioggia si fa insistente, le infiltrazioni si fanno potenti – spiega Massimo Scalabrino, rappresentante del Consiglio d’Istituto del Comprensivo Como-Rebbio di cui l’asilo fa parte – la situazione è imbarazzante, la struttura non è adeguata. Da una parte dobbiamo ringraziare il meteo perché ha piovuto poco ma il rovescio della medaglia è che almeno nell’emergenza qualcosa si muove mentre negli altri momenti sembra che tutto sia fermo”. “Quando la pioggia si fa insistente – ammette – l’ambiente non è sano, quantomeno non adeguato a ospitare dei bambini, abbiamo chiesto la possibilità di spostare i piccoli alunni in altri locali ma per ora non sembra una strada percorribile”. “Chi può nelle giornate più critiche riporta a casa i figli ma chi non può, nel disagio generale, li lascia davvero con grande dispiacere”.
La replica del Comune di Como
Dal Comune di Como l’assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Ciabattoni, fa sapere che in questo momento è in corso un’attività di progettazione per rifare la copertura dell’edificio. “La settimana prossima – spiega – è in programma un sopralluogo da parte dei tecnici del settore per definire gli interventi urgenti da eseguire a breve”.