(ANSA) – REGGIO EMILIA, 16 FEB – Avrebbero messo in piedi un sistema per velocizzare il rilascio dei passaporti dalla Questura e guadagnarci sopra. Con queste accuse sono scattate le misure cautelari dell’interdizione dell’attività di impresa e della interdizione dai pubblici uffici nei confronti di una agente della Questura di Reggio Emilia e di suo marito. Contestualmente sono stati sequestrati 16.300 euro riconducibili a una società, che secondo le ricostruzioni sarebbero il profitto del reato. L’agente, ora sospesa, ricopriva il ruolo di tecnico nella Pasi (Polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione). Il marito è titolare di un’agenzia di pratiche. (ANSA).