(ANSA) – LIMA, 16 FEB – La seconda Camera costituzionale della Corte superiore di giustizia di Lima ha ratificato la decisione della Sovrintendenza nazionale della migrazione che vieta all’ex presidente della Bolivia, Evo Morales, di entrare in Perù. "La decisione presa dalle Migrazioni è pienamente giustificata, poiché esiste un rapporto dei servizi segreti da cui risulta che il signor Morales è già stato classificato come persona pericolosa per la sicurezza dello Stato", si legge nella sentenza. In seguito alla destituzione e all’arresto in Perù del presidente Pedro Castillo, che il 7 dicembre 2022 tentò di sciogliere il Congresso violando la Costituzione, in diverse regioni del Paese si verificarono proteste che causarono la morte di decine di persone. Diversi deputati peruviani all’epoca accusarono Morales – uno dei più accaniti critici del successore di Castillo, Dina Boluarte – di aver fomentato lo scontento popolare. (ANSA).