(ANSA) – MILANO, 15 FEB – È in programma da parte della Procura di Milano anche un’analisi su frammenti di capelli della 22enne che, con la sua denuncia, ha fatto scattare l’inchiesta per violenza sessuale a carico di Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato, e dell’amico dj Tommaso Gilardoni. Esami che si svolgeranno con la formula degli accertamenti irripetibili, ossia alla presenza dei consulenti di tutte le parti, per andare a verificare l’eventuale presenza di sostanze assunte nel periodo in cui sarebbero avvenuti gli abusi, ossia nella notte tra il 18 e il 19 maggio scorso. Da quanto si è saputo, gli inquirenti la prossima settimana dovrebbero fissare questi accertamenti, mentre non sono ancora stati depositati gli esiti di una consulenza tossicologica più ampia sulle condizioni della ragazza quella notte. Intanto, il legale della giovane, l’avvocato Stefano Benvenuto, ha depositato all’aggiunto Letizia Mannella e al pm Rosaria Stagnaro una propria consulenza di parte con la quale, a suo dire, sarebbero state riscontrate tracce di Ghb, la cosiddetta "droga dello stupro", in un periodo compatibile con lo scorso maggio, attraverso l’analisi di capelli della 22enne. La difesa di La Russa junior, coi legali Vinicio Nardo e Adriano Bazzoni, ha parlato di "una mossa disperata in un momento in cui l’accusa si sta rivelando inconsistente". Mossa anche "illogica", dato che un eventuale riscontro della presenza di Ghb in un capello a distanza di mesi non potrebbe portare ad individuare la serata precisa della assunzione. Nelle indagini, inoltre, è in corso l’estrapolazione di video che sarebbero riferibili a quella nottata. Gilardoni, infatti, quando è stato interrogato il 12 dicembre, ha consegnato il suo telefono e ha parlato di tre video, uno dei quali sarebbe stato realizzato da Leonardo Apache. A detta di Gilardoni, riguarderebbero rapporti consenzienti con la ragazza, da lui definita cosciente e consapevole. Stessa versione di La Russa junior. (ANSA).