Terminato il Carnevale, inizia il tempo della Quaresima. A segnalare il passaggio l’imposizione delle ceneri. “La Quaresima irrompe nella nostra vita come un vento impetuoso” ha detto il vescovo, cardinale Oscar Cantoni, che ha presieduto il pontificale nel Mercoledì delle Ceneri in cattedrale a Como.
La liturgia di questo giorno “ci risveglia, ci scuote dal nostro torpore e ci rimette in cammino verso la vera libertà, quella dei figli di Dio” ha affermato Cantoni in apertura di omelia. “Ora il Signore ci propone di iniziare un cammino di liberazione dalle nostre schiavitù” ha continuato. Ciò che più ci tiene in catene – ha spiegato il cardinale – “è il monumento che noi facciamo a noi stessi, quando ci crediamo importanti, insostituibili, quando vorremmo essere riconosciuti, avere la meglio su tutti, consultati o almeno informati prima di altri, quando crediamo di poter avanzare tante pretese”.
“È tempo – ha affermato Cantoni – che, come famiglia dei figli di Dio, ammettiamo insieme le nostre comuni responsabilità, i cattivi esempi, se non addirittura gli scandali che possiamo offrire”. Poi il monito del cardinale a non fare continui distinguo e continue critiche. “Che immagine di Chiesa diamo a chi vive accanto a noi, lontani dalla fede, ma attenti a riconoscere ciò che ci distingue come credenti in Dio e figli della sua Chiesa? Non sono certo le nostre divisioni che ci contrappongono, le invidie o le gelosie, a caratterizzare la vita delle nostre Comunità, né i giudizi critici sugli uni o sugli altri, che con tanta facilità ci permettiamo di emettere”. “Viviamo perciò un benefico digiuno” ha concluso Cantoni.
Durante la messa, raccolte le offerte che saranno destinate a sostenere i progetti della “Quaresima di Fraternità” del Centro missionario diocesano.