(ANSA) – MOSCA, 13 FEB – La prima ministra estone, Kaja Kallas, ha affermato che la decisione di Mosca di inserirla nella lista dei ricercati è la prova che sta "facendo la cosa giusta" e ha aggiunto che continuerà ad assicurare il suo "forte sostegno all’Ucraina" e a battersi per "rafforzare la difesa dell’Europa". Kallas, in un messaggio su X, ha aggiunto che "gli strumenti della Russia non sono cambiati", ricordando che sua madre e sua nonna furono deportate in Siberia. "Il Cremlino – scrive ancora la premier estone – ora spera che questa decisione ridurrà al silenzio e me e altri, ma non sarà così". (ANSA).