(ANSA) – ROMA, 12 FEB – "Sull’università e su quello che sta accadendo in questi giorni, dispiace che, proprio nel luogo dove si dovrebbe formare la cultura del rispetto dell’altro e della libertà femminile, ancora oggi siano segnalati problemi che riguardano molestie o addirittura anche casi più gravi". Lo ha detto la ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità Eugenia Roccella riferendosi alle molestie segnalate all’Università di Torino intervenendo all’incontro dell’Anvur – Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca – sul rapporto ‘Analisi di genere’. "E’ importante invece che anche su questo fronte, ne abbiamo parlato con la presidente della Crui, l’università – ha puntualizzato – deve essere il luogo dove, per esempio, si può diffondere il numero 1522 che è il primo accesso delle donne vittime di violenza, la mano tesa della società, la possibilità di avere subito ascolto, consiglio e indirizzi a cui rivolgersi. L’università proprio come diffusore degli strumenti per difendersi dalla violenza ed anche di una cultura diversa. Penso che questo debba veramente passare attraverso tutte le materie di insegnamento, attraverso tutti i docenti e l’intero corpo universitario. E’ fondamentale perchè è veramente nella scuola e nelle università che si può dare una nuova impostazione a questa cultura diffusa del dominio di un sesso sull’altro e possiamo farlo ad un doppio livello: sia aumentando l’accesso delle donne alla carriera universitaria e colmando i gap che ci sono, ma è anche fondamentale che cresca una consapevolezza di nuovi modelli del rapporto tra uomo e donna. E questo dovrebbe essere e penso che sarà. Il fatto che ci siano sempre più donne rettrici – ha concluso – penso sia fondamentale per creare questo clima perchè deve essere un compito di base dell’università e della scuola". (ANSA).