Furto in banca nella notte in via Pasquale Paoli. I malviventi hanno utilizzato la tecnica del buco nel muro per entrare nell’istituto di credito. Un colpo chiaramente pianificato, che è riuscito però solo in minima parte perché i malviventi sono stati costretti a fuggire per l’arrivo delle forze dell’ordine. Il bottino sarebbe al massimo di 10mila euro.
I malviventi hanno preso di mira la filiale di Como del Credit Agricole. Probabilmente sperando di eludere i sistemi di sorveglianza, per entrare in banca i ladri sono entrati nel negozio di arredamento confinante e hanno poi fatto un buco nel muro. L’istituto di credito però è protetto da un’azienda di sicurezza privata, che controlla costantemente i locali tramite un sistema di videosorveglianza. Le guardie hanno dunque notato subito due persone con il volto coperto da un passamontagna all’interno della banca. I vigilantes hanno chiamato le forze dell’ordine e in pochi istanti in via Pasquale Paoli sono intervenuti carabinieri e polizia.
Appena entrati, i malviventi hanno preso di mira la cassa rapida temporizzata per la distribuzione del denaro, dalla quale sono riusciti a rubare i soldi contenuti. Ancora da quantificare il bottino, una somma al massimo di 10mila euro. L’intenzione era probabilmente poi di prendere di mira la cassaforte. Un piano che non è stato portato a termine perché i ladri sono stati costretti a fuggire per l’intervento delle forze dell’ordine.
I malviventi sono scappati pochi istanti prima dell’arrivo di polizia e carabinieri. Probabilmente si sono resi conto di essere stati scoperti e hanno lasciato il colpo a metà per scappare.
I carabinieri di Como e gli agenti della polizia di Stato hanno avviato le indagini per individuare i malviventi. Acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza della banca e anche della zona circostante. Da chiarire anche come i ladri siano entrati nel negozio di arredamento. Le porte infatti non risulterebbero forzate. I malviventi potrebbero essersi calati dall’altro, ma anche su questo sono ancora in corso gli accertamenti dei carabinieri.