Lunedì di sciopero dei treni. A incrociare le braccia l’Unione sindacati di base e Cub Trasporti, che hanno proclamato uno Sciopero Nazionale dalle 9 alle 17. L’agitazione anche in Lombardia con diversi disagi per i pendolari tra ritardi e cancellazioni.
Sul suo sito Trenord aveva avvisato che il servizio Regionale, Suburbano, la Lunga Percorrenza poteva subire variazioni o cancellazioni. Soppressioni soprattutto tra Seveso e Milano Rogoredo, Treviglio e Varese e tra Pavia-Milano. Per i collegamenti con l’aeroporto di Malpensa istituiti bus sostitutivi da e per Milano Cadorna e da e per Stabio.
Ritardi e cancellazioni anche per Trenitalia. L’azienda aveva assicurato la circolazione regolare dei treni alta velocità e intercity. Ma i ritardi hanno raggiunto anche 90 minuti.
Rappresentanti viaggiatori: “Bene l’incontro con Regione, ma è solo un inizio”
Lo sciopero arriva a pochi giorni dall’incontro tra l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, e i rappresentanti dei viaggiatori nominati nella ‘Conferenza del Trasporto Pubblico Locale’. Lucente aveva parlato di un incontro proficuo improntato alla massima collaborazione. Della stessa idea i rappresentanti regionali dei viaggiatori, che però rimarcano: “questo incontro può essere solamente un inizio”. “Abbiamo chiesto – si legge nel loro comunicato – che, almeno un mese prima dei cambi orario, ci siano degli incontri in cui si illustrino per tempo le modifiche al servizio, così da informare per tempo i viaggiatori abituali”. A questo si aggiunge la volontà di Lucente di modificare il regolamento della Conferenza Regionale del TPL per creare dei sottogruppi di lavoro, tra cui quello di ascolto dei Rappresentanti dei Viaggiatori.
Lucente – spiegano – ha parlato anche della necessità di trovare fondi, non reperibili dal Bilancio regionale, per consentire il trasporto gratuito per Forze dell’Ordine e Forze Armate. Per la parte ferroviaria 2 milioni e 2 verranno recuperati dalle penali derivanti dal Contratto di Servizio Ferroviario – fanno sapere i rappresentanti dei viaggiatori. Nell’incontro anche un focus sulla sicurezza. “L’Assessorato ha espresso la volontà di introdurre metodi di rilevazione per segnalare al capotreno la presenza a bordo di un agente di pubblica sicurezza sia per garantire l’intervento in caso di bisogno, sia per poter quantificare l’effettivo fabbisogno di titoli di viaggio agevolati”. I rappresentanti dei viaggiatori però sottolineano: “c’è uno scarso senso logico nello scommettere sui disservizi per incassare le penali e finanziare la sicurezza”.
Nell’incontro anche i nuovi indennizzi. Da aprile il nuovo sistema, con un indennizzo che sarà portato dal 10% al 30% della tariffa mensile. E l’intenzione è di renderlo automatico sin da subito. “Ma l’assessore – avvisano i rappresentanti – non ha preso impegni nel breve periodo e sul punto dell’automatismo riteniamo non si possa transigere”. Le caratteristiche fondamentali sul quale si dovrà basare il nuovo sistema dovranno essere automatismo, chiarezza, trasparenza ed equità – sottolineano, esprimendo però soddisfazione per l’incontro e per l’apertura e disponibilità dimostrata da Lucente.