(ANSA) – ROMA, 09 FEB – Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha nuovamente definito la Corea del Sud il "nemico principale" di Pyongyang e ha promesso di proteggere il suo Paese attraverso la forza piuttosto che attraverso i negoziati. Lo rendono noto i media statali nordcoreani, citati dall’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap. Le osservazioni di Kim sono arrivate mentre il Nord ha recentemente abbandonato la sua politica decennale di ricerca della riunificazione con il Sud e ha chiesto di codificare l’impegno ad "occupare completamente" il territorio sudcoreano in caso di guerra. "Definire i burattini sudcoreani come il nemico primario più dannoso e come indiscutibile principale nemico, e decidere come politica nazionale di occupare il loro territorio in caso di emergenza, è una misura ragionevole per la sicurezza eterna del nostro Paese e per la pace e la stabilità del futuro", ha detto Kim all’agenzia di stampa nordcoreana Kcna. "La pace non è qualcosa che dovrebbe essere implorata o ottenuta in cambio di colloqui", ha detto Kim aggiungendo che Pyongyang non deve più affrontare la "prova irrealistica" di impegnarsi in cooperazione con il Sud. (ANSA).