(ANSA) – MILANO, 08 FEB – Due anni di carcere con pena sospesa per presunte molestie nei confronti di quattro studentesse di un istituto tecnico milanese dove insegnava ginnastica. Si è chiuso così, oggi, in primo grado, il processo nei confronti di un insegnante di educazione fisica, ai tempi cinquantenne, accusato di violenza sessuale nei confronti di otto allieve, il doppio di quelle per cui è stato condannato. A deciderlo sono stati i giudici della quinta sezione penale del Tribunale, presieduti da Elisabetta Canevini, che hanno assolto l’uomo per quattro, riconoscendo il fatto di minore gravità e le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti. La vicenda, al centro del dibattimento e dell’indagine della Procura milanese, risale tra il settembre 2016 e il 2017. Secondo la ricostruzione, il docente, che era pure osteopata, avrebbe molestato e rivolto attenzioni pressanti con apprezzamenti a sfondo sessuale a otto studentesse, ai tempi, tra i 15 anni e i 18 anni. Per questo era finito indagato e poi imputato per violenza sessuale pluriaggravata dalla minore età e dalle condizioni di inferiorità fisica e psichica delle vittime, dall’avere commesso alcuni dei fatti contestati dentro la scuola, e in qualità di incaricato di pubblico servizio. Lui si è sempre dichiarato innocente. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni. (ANSA).