(ANSA) – ROMA, 07 FEB – Secondo il contatore Geiger del think tank statunitense Institute for Science and International security, da maggio 2023 la minaccia rappresentata dal programma nucleare iraniano è aumentata per la prima volta al livello di ‘Pericolo estremo’: "Teheran è in grado di produrre uranio arricchito di grado militare sufficiente per un’arma nucleare in una settimana, utilizzando solo una frazione dell’uranio arricchito al 60%". "La situazione instabile della regione offre all’Iran un’opportunità unica e una giustificazione interna amplificata per la costruzione di armi nucleari, mentre le risorse di Stati Uniti e Israele per individuare e dissuadere l’Iran dal riuscirci sono ridotte all’osso", scrive il think tank sul suo sito. "I conflitti in corso stanno portando a trascurare la minaccia nucleare iraniana in un momento in cui le capacità dell’Iran di costruire armi nucleari non sono mai state così grandi. La minaccia è stata in parte alimentata dagli attacchi terroristici di Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023, dalla successiva invasione di Gaza e dagli attacchi effettuati da gruppi sostenuti dall’Iran, tra cui la Jihad islamica palestinese, Hezbollah e Ansar Allah (Houthi)". Gli analisti dell’Institute for Science and International security scrivono che "questi cambiamenti gravi e preoccupanti hanno portato l’Istituto ad aumentare il punteggio di minaccia totale a 151 su 180, rispetto a 140 nel maggio 2023, valutato come Pericolo estremo: è la prima volta che il contatore ha raggiunto questo livello". (ANSA).