(ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 07 FEB – Il Papa vuole una Chiesa più capace di essere vicina alle persone: "Quando sono con l’amministrazione, sì faccio quello che devo fare ma quando sono con la gente, è un’altra cosa. La gente soffre tanto, noi chierici a volte viviamo nell’agio… occorre vedere il lavoro, la sofferenza della gente". Lo afferma il Papa in una intervista al settimanale ‘Credere’. Nel colloquio con il direttore della testata, don Vincenzo Vitale, Papa Francesco parla anche dei movimenti ecclesiali: "Ci sono esperienze pastorali che parlano alla gente semplice", "ci sono anche realtà ‘sofisticate’, che non arrivano, movimenti un po’ ‘esquisiti’ e che tendono a formare una ‘ecclesiola’, di persone che si sentono superiori". Sulle donne: "Aprire alle donne il lavoro in Curia è importante", spiega. "Nella Curia romana ora ci sono diverse donne perché fanno meglio di noi uomini in certi incarichi". Infine rassicura sul suo stato di salute: "La Chiesa si governa con la testa, non con le gambe". (ANSA).