(ANSA) – OLBIA, 06 FEB – Un messaggio di denuncia contro il cyberbullismo arriva dalla città di Olbia. A poche ore dalla giornata nazionale contro questo fenomeno sempre più dilagante, l’amministrazione comunale ha ospitato Matteo Plicchi, padre di Vincent, il 23enne di Bologna che lo scorso ottobre si è tolto la vita in diretta su tik tok perché vittima di bullismo sulla rete. La sua testimonianza, quella di un padre fortemente colpito e provato da quanto accaduto, verrà portata in città anche grazie alla creazione di un murale che sarà realizzato nei prossimi mesi su di una parete di via della Refezione, nel centro storico di Olbia, a due passi dal lungomare cittadino a cui Vincent era legato perché aveva lavorato nel cantiere. "L’opera occuperà una decina di metri di muro, con un soggetto che ricorda Vincent, ma che guarda al futuro e porta un messaggio universale contro il cyberbullismo. Dobbiamo fare in modo che nessun altro genitore si trovi nella situazione di Matteo", ha spiegato Massimiliano Landusti, in arte Rusty, artista e writer bolognese che insieme con Mabo, nome d’arte di Elvis Pregnolato, realizzeranno l’opera. A collaborare sarà poi anche il rapper olbiese Salmo, del quale Vincent era un grande fan. "Ciò che per noi conta è che deve passare il messaggio che i giovani non devono isolarsi, non devono pensare di essere soli, devono chiedere aiuto se sono vittime di cyberbullismo come lo è stato mio figlio – ha affermato Matteo Plicchi – Voglio che questa esperienza mia e di Vincent possa servire da esempio. Mi sento abbandonato dalla giustizia perché non si è mossa per trovare chi lo ha istigato al suicidio, chi per mesi gli ha mandato messaggi di morte. Non esiste una legge in Italia sul cyberbullismo, quindi si può dire quello che si vuole, e questo va cambiato". Anche a Bologna, città natale di Vincent e della sua famiglia, verrà realizzato un murale per la cui realizzazione prenderanno parte i due artisti impegnati a Olbia: fil rouge dell’opera bolognese e olbiese sarà la lotta al cyberbullismo e all’isolamento dei giovani. (ANSA).