(ANSA) – ISLAMABAD, 03 FEB – L’ex primo ministro pachistano Imran Khan e la sua consorte Bushra Bibi sono stati condannati a sette anni di carcere ciascuno nel cosiddetto ‘caso Iddah’, legato al matrimonio illegale o non islamico di Khan con la sua attuale terza moglie. Il tribunale ha inoltre imposto ai due multe di 500.000 rupie ciascuno (3.300 euro). La coppia era stata incriminata il 16 gennaio e la condanna, emessa ieri, è stata annunciata oggi. La causa era stata intentata da Khawar Maneka, il primo marito di Bushra Bibi, secondo il quale la donna ha violato la pratica islamica di osservare la pausa obbligatoria, nota come ‘Iddah’, tra due matrimoni. Maneka ha anche affermato che Khan e Bibi avevano avuto relazioni extraconiugali prima del matrimonio, un reato punibile con la morte per lapidazione secondo la legge islamica. Il 31 gennaio un tribunale ha condannato a 14 anni di carcere ciascuno Imran Khan e Bushra Bibi nel caso Toshakhana (vendita di doni statali). Il giorno prima un tribunale speciale di Rawalpindi aveva condannato l’ex premier a 10 anni di carcere per aver utilizzato a fini politici un documento top secret e per questo accusato di aver divulgato segreti di Stato. (ANSA).