(ANSA) – SAN SALVADOR, 02 FEB – El Salvador è entrato da ieri in una pausa di riflessione in vista delle elezioni presidenziali e legislative che si svolgeranno domenica e nelle quali è scontata la vittoria del presidente uscente Nayib Bukele, 42 anni, che si candida per un secondo mandato, e del suo partito Nuevas Ideas. Nonostante molteplici denunce di violazione dei diritti umani per gli arresti in massa realizzati durante i 22 mesi di stato di emergenza, tutti i sondaggi confermano una vittoria schiacciante di Bukele che, per potersi candidare per un secondo mandato proibito dalla Costituzione, si è messo in licenza per sei mesi, fino al giorno del suo potenziale insediamento a giugno. Negli Stati Uniti, un gruppo di membri della Camera. guidati dalla deputata Ilham Omar, hanno anche scritto al segretario di Stato, Antony Blinken, sollecitando "un’azione contro le minacce alla democrazia in El Salvador". Sono sei i candidati per la massima carica salvadoregna – fra cui quelli dei due storici partiti (Fmln di sinistra e Arena, destra) – ma nessuno di essi supera il 5% delle probabilità di voto. Il clima quindi è quello di un trionfo di Bukele, le cui gigantografie troneggiano in tutte le città del Paese. Il suo progetto è quello di concentrare su di sé poteri sempre maggiori di controllo sulle istituzioni, utilizzando un Parlamento e una magistratura integrati da personalità a lui fedeli. (ANSA).