Grazie ai fondi della tassa di soggiorno (600mila euro) e a un contributo di 380mila euro dal bando regionale “L’anno del turismo lombardo e le capitali d’arte: Progetto Cult City”, il Comune di Como avvierà nel corso dei prossimi 3 anni un intervento sui giardini a lago di un milione e mezzo di euro. Il progetto di riqualificazione e’ stato approvato oggi dalla giunta su proposta dell’assessore ai Parchi e Giardini Daniela Gerosa.
Il progetto di riqualificazione interessa viale Mafalda di Savoia, la diga foranea, Lungo Lario Trento, via Vittorio Veneto, viale Puecher e tutta l’area del Monumento ai Caduti e del Tempio Voltiano. Gli obiettivi sono lo sviluppo del tema della luce e la riqualificazione degli impianti di illuminazione di tutta l’area e dei monumenti (in particolare l’area diventerà il luogo prescelto per la posa di installazioni luminose); il ridisegno dei percorsi pedonali e/o ciclabili garantendo l’accessibilità ai diversamente abili; l’adeguamento del sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche; la riqualificazione delle aree a verde compresi i prati; il rifacimento dell’impianto di irrigazione con sistema di telecontrollo; la riqualificazione dei filari alberati di viale Vittorio Veneto, viale Marconi e viale Mafalda di Savoia; il rifacimento dell’area giochi con l’integrazione/sostituzione dei giochi esistenti; la riqualificazione degli elementi di arredo; l’eliminazione delle recinzioni delle aiuole; la riqualificazione delle pavimentazioni; il sistema di controllo degli accessi veicolari. Considerata l’importanza dell’area, la giunta ha deciso di procedere con un concorso di progettazione.
“Si tratta di una delle aree di maggior importanza sia dal punto di vista paesaggistico e turistico che da quello storico, artistico e culturale – spiega l’assessore Daniela Gerosa – Il progetto interesserà più ambiti sviluppati intorno al tema della luce. Nuovi impianti e installazioni luminose consentiranno di aumentare la sicurezza dell’area, valorizzare la scenografia del luogo e dei monumenti”.