(ANSA) – ROMA, 31 GEN – "Le immagini di Ilaria Salis incatenata in Ungheria sono scioccanti.Il 18 febbraio 2017, a Monza, un gazebo della Lega veniva assaltato da decine di violenti dei centri sociali, e le due ragazze presenti attaccate con insulti e sputi da un nutrito gruppo di facinorosi. Per quei fatti Ilaria Salis è finita a processo, riconosciuta dalle militanti della Lega. Le sue vicissitudini offrono l’opportunità di ribadire che il legittimo esercizio del dissenso non può mai sfociare in episodi di violenza, soprattutto come quelli messi in atto contro giovani indifese aggredite da un branco come successo a Monza". Lo fa sapere la Lega in una nota annunciando che "l’avvocato Roberto Zingari che assiste una delle militanti della Lega aggredite e insultate è determinato a promuovere azioni e a utilizzare tutti gli strumenti di legge per fare piena luce su quell’episodio di gravissima violenza politica". (ANSA).