Coperte e sacchi sono i pochi effetti personali di chi ha trovato riparo anche in questa zona della città di Como. Accade davanti alla palestra di via Giulini dove da tempo sono in corso i lavori di ristrutturazione. Molti cittadini hanno notato la situazione di degrado.
Dopo il Politeama, l’ultimo in ordine di tempo, anche la palestra di via Gulini è diventata un rifugio per senzatetto in una città in cui non si contano gli edifici dismessi e abbandonati utilizzati dai senza fissa dimora per dormire e trovare un riparo.
“Senzatetto all’ingresso della palestra, luci accese anche se non si registra un’attività a pieno cantiere”, è la segnalazione che arriva da un cittadino che frequenta la zona.
L’estate scorsa la polizia locale era intervenuta per alcune segnalazioni relative alla presenza di alcune persone all’interno dei locali della palestra. Non si tratta infatti di un episodio isolato. L’ultimo caso ha fatto poi slittare l’avvio del cantiere per la ristrutturazione della palestra. Una famiglia aveva occupato gli spogliatoi della struttura. La situazione era stata poi risolta e il cantiere – come detto – è partito a metà settembre. Ciclicamente fuori dall’impianto sportivo hanno trovato riparo senza fissa dimora.
“I lavori all’interno della palestra stanno andando avanti – replica il sindaco di Como, Alessandro Rapinese che sulla presenza di senzatetto spiega – A Como chiunque voglia dormire al caldo ha la possibilità di farlo, ma ci sono persone che preferiscono giacigli di fortuna”. Infine il primo cittadino è intervenuto anche sui tempi di riapertura dell’impianto di via Giulini: “La palestra sarà riaperta in primavera”.